Quando due anni fa un amico mi ha proposto di candidarmi all’interno della coalizione di centrodestra alle elezioni per il Consiglio del Municipio 9 di Milano, dove abito da quasi un decennio con mio marito e i miei tre figli, ho subito accettato con entusiasmo. Ciò non “nonostante”, ma “grazie” alla scelta di lasciare il mio lavoro presso l’ufficio legale di un’importante società per dedicarmi a tempo pieno ai miei bambini. Infatti quella è stata l’occasione per aprirmi alla conoscenza delle altre famiglie, dei giovani e degli anziani del mio quartiere e alla condivisione delle stesse esigenze. Così, in occasione delle elezioni comunali del 2016, ho pensato che se si vuole incidere e cambiare anche minimamente il luogo dove si abita, senza limitarsi alla lamentela di ciò che non va, sia necessario implicarsi in prima persona, impegnandosi laddove ci si trova e con gli strumenti che si hanno a disposizione.